UN MAGICO INCONTRO IN FASE COVID
Fumìna e Svèlto (di Simona Trunzo)
Febbraio 2020: diffusione covid19
adesso dobbiamo tutti superare nuove prove.
Tutto è cambiato
il mondo si è fermato.
Il covid 19 è un virus bruttarello
che va in giro e prenderlo non è bello.
Tocca in fretta le persone
così aumenta la sua infezione.
Per fermarlo cosa fare?
Tutti fermi dobbiam restare.
I bambini non possono andare a scuola
ma solo stare a casa con la loro famigliola.
E che crudeltà: niente visite ai nonni
che per noi son sempre pronti.
Fumìna a casa da sola sa stare
e si crea sempre mille cose da fare.
Ma che tristezza affacciarsi alla finestra
non si vede più nessuno, neanche i dì di festa!
L’unica consolazione è ammirare
gli animali, liberi girovagare.
E mentre trascorre le sue giornate,
una situazione diversa si vive poco distante.
Un anziano signore, di covid19 si è ammalato
ed in fretta è stato ricoverato.
Ma il suo giovane bassotto, per lui unica compagnia
ora viene scaraventato via.
Per qualche giorno ha aspettato il suo padrone,
ma ormai è entrata una nuova famigliola da quel portone.
Da fedele amico adorato e coccolato
è diventato un randagio abbandonato.
È proprio inesperto; neanche il cibo si sa procurare,
e dal branco è rifiutato, così resta solo a girovagare.
Tenta agli umani ad avvicinarsi,
ma lo evitano, non gli resta che allontanarsi.
L’umano, pensa che l’amico cane il covid19 può portare,
ma non è così, il tuo dolce animale non abbandonare.
Trova riparo tra un cespuglio del lago,
è senza forze per la fame, si accuccia: il suo sguardo è vago.
Una tenera coppia di colombe lo guarda con commozione,
e volano per procurargli un po’ di cibo, sarà il loro nuovo amicone.
Grazie alle loro cure, il giovane amico,
trova un po’ di conforto e ristoro.
Trascorrono i giorni, la primavera è ormai inoltrata
e la gente per le strade è ormai approdata.
Ma non è più come prima, ci son novità:
indossano mascherina e a distanza stan!
Niente strette di mano, niente abbracci
e le mani son coperte da guantacci.
Davanti ai negozi c’è l’igienizzante,
perché lavarsi bene le mani è importante.
Anche la nostra amica Fumìna è pronta ad uscire
e con la sua mascherina colorata vuole divertire.
Un pomeriggio va al suo luogo preferito,
al giardino del lago, adesso è consentito.
Ma che regalo improvviso
la sua gioia le si legge sul viso.
Una farfalla leggiadra e colorata
sulla sua mano si è posata.
Le sue ali riflettono i colori dell’arcobaleno
e tutt’intorno rendono sereno.
Ma ecco, ora si rialza in volo
sino a toccare nuovamente il suolo.
C’è un cespuglio, tremano le foglie
e delle orecchie lunghe Fumìna scorge.
È il nostro amico bassotto,
che dalla paura resta nascosto.
Lei prova a chiamarlo con vari nomi a sé,
ma lui non si muove: ahimè!
Fumìna insiste con tanta pazienza
e a sé lo chiama con insistenza.
Passa un po’ di tempo, si alza il vento,
Fumìna allora dice:” Vieni qua, svèlto!
Il cane allora si muove senza indugio
e con movenza lenta esce dal suo rifugio.
Non c’è alcun dubbio sul nome:
Svèlto non è, ma il suo nome sarà eccome.
Oltre le lunghe orecchie si vedono due grandi occhi all’ingiù,
lei lo afferra tra le sue braccia e lo tira su.
È così magro, con facilità lo ha sollevato,
chissà per quanti giorni non ha mangiato.
Il pelo da terriccio è ricoperto,
non è rimasto un tratto di colore scoperto.
Per prima cosa gli fa un bel bagno
e tante bolle di sapone volano dalla vasca da bagno.
Ora che lo ha asciugato
al suo pasto lo ha lasciato.
E mentre, con un po’ di stoffa blu, gli crea un papillon,
dalla gioia canta una canzon.
Tutto pulito, bianco e marrone, di bell’aspetto,
Svèlto sembra un Piccolo Lord, ora è perfetto.
Fumìna pensa che ci sono tante persone sole,
che potrebbero star bene in compagnia di un cucciolone.
Il suo amico Svèlto, per lei è già indispensabile:
questo magico incontro ha dato loro un destino insepaerabile!