Covid 19: le parole di Dario Tuccinardi, presidente di Acli Arte e Spettacolo

Viviamo una situazione molto particolare. Un momento in cui le persone, come mai prima d’ora, in tempi moderni, hanno paura della morte. Il pensiero costante si fa largo tra tristezza e quesiti lancinanti: “E se toccasse a me?”ai miei cari, ai miei amici?
In uno scenario del genere, dominato dal timore, ci si interroga sul futuro.
Per questo, anche se, agli occhi di tutti non prioritari, pure la cultura e lo spettacolo vivono un momento di profonda ridefinizione: da beni immateriali dal grande potenziale economico, a comparti costretti a fermarsi dinanzi al dilagare di un virus che sta cambiando le nostre vite.
Oggi, costretti a dire stop, credo che occorra fruire del tempo a disposizione in maniera rinnovata, considerando ciò che ci fa evadere primariamente in base alle passioni, ma comprendendo che questo potrà condurci ad una concezione, per forza di cose diversa, come preambolo di rinascita.
Auspico e credo però che tutto debba ineluttabilmente considerare il rispetto dell’uomo e della natura, le relazioni, l’impegno, il riavvicinamento. Componenti che possono mettersi in atto attraverso i mezzi che abbiamo a disposizione, primo tra tutti la tecnologia. E’ necessario quindi impegnarci a pensare al futuro, cominciando col rendere questi momenti così unici, soprattutto costruttivi.
In tal senso tutte le componenti di Acli Arte e Spettacolo continuano a tenersi “collegate”, vicine anche se distanti, pronte a lavorare anche in questa direzione per costruire l’inizio di una visione nuova, che prenda vita da quanto vissuto fino ad ora.
Tengo quindi a ribadire, in qualità di presidente, la nostra disponibilità verso tutti gli associati e non solo, per fornire supporto in tal senso, per accogliere richieste per cercare di considerarsi, anche se virtualmente, vicini, per ritrovarsi e non perdere la meravigliosa ricchezza della nostra arte e della nostra cultura. Sono certo che la comunità di cui facciamo parte saprà conservare la propria unità e, con essa promuovere l’auspicato rilancio.
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